Lagaccio Grondona, una Storia di Tradizione

Lagaccio Grondona, una Storia di Tradizione

Il Lagaccio è l'antenato dei nostri prodotti. Il primo. L'originale. Tutta l'esperienza e la passione che mettiamo nel ruolo di custodi della tradizione è stata ispirata da questa prelibatezza.

Creato con ingredienti naturali, è il protagonista dei ricordi d'infanzia dei nonni italiani, che attraversano le storie di famiglia. Partendo da questa specialità, abbiamo conservato, mantenuto e innovato. Tuttavia, tutte le nostre ricette tradizionali dei prodotti lievitati sono partite dalla ricetta del Lagaccio.

 

Cos'è il Lagaccio Grondona?

Cotto due volte, il Lagaccio è a tutti gli effetti l'incarnazione di bis-cotto, da "bis-cuit" che significa doppia cottura.

In origine erano semplici fette di pane tostato che venivano conservate per i lunghi viaggi delle navi da crociera, oggi è adatto per le colazioni o come spuntino. La ricetta è un must della tradizione dei biscotti liguri e italiani. Può sembrare un biscotto semplice, ma in realtà è IL biscotto semplice.

Questo complesso lavoro artigianale è sopravvissuto alla prova del tempo e crea ancora un prodotto sorprendente nella sua semplicità. Oggi il Biscotto del Lagaccio Grondona si è affermato come un prodotto di nicchia, tra le altre "paste secche", grazie all'attività sia di produttori artigianali che di piccole aziende locali.

 

Ingredienti e valori nutrizionali del Lagaccio Grondona

Farina di frumento, uova, lievito naturale (farina di frumento, acqua), zucchero, burro, malto d'orzo, con l'aggiunta di noci e soia. Combinati con la stessa semplicità e sapienza.

Inoltre, il Lagaccio è tanto ricco di proteine quanto leggero nello stomaco.

La farina Manitoba è usata per il suo alto valore proteico, mentre il lievito naturale assicura una digestione agevolata attraverso il suo processo di fermentazione.

Ogni fetta è delicatamente dolce e croccante, leggermente profumata di malto d'orzo. Il risultato? Un sapore semplice e robusto.

 

La Storia del Lagaccio

I biscotti del Lagaccio non hanno solo un gusto ricco, hanno anche una ricca storia da raccontare. Questi biscotti sono nati nel quartiere del Lagaccio, a Genova, molti secoli fa. Ai tempi, la casa di Andrea Doria era ai piedi della collina, ben protetta e autosufficiente.

Il vasto perimetro del palazzo comprendeva grandi magazzini e depositi come i propri mulini.

L'idea di creare un grande lago artificiale venne da "l'Ammiraglio" nel 1539. Egli desiderava avere una grande riserva d'acqua sufficiente per provvedere alla sua piccola flotta personale.

Le ragioni per cui quella riserva d'acqua, chiamata poi Lagaccio, sono da ricercare nel successivo lungo abbandono.

Alcuni anni dopo, nel 1593, un piccolo panettiere iniziò a produrre questo tipo di biscotti vicino allo stesso lago artificiale.

Nonostante ciò, per i genovesi, la parola "Lagaccio" ha rappresentato a lungo solo la dolcezza, poiché è stato per caso che vicino a quel lago è nata la fabbrica del più tipico biscotto genovese: i Biscotti del Lagaccio!

 

Come mangiare il Lagaccio Antica Genova?

La tradizione genovese suggerisce di inzuppare il Lagaccio in una tazza di caffè caldo o caffè-latte per un paio di secondi. Il caffè caldo ammorbidirà il biscotto, assorbendone il sapore e mantenendone la consistenza.

Quando mangiare il Lagaccio? Il biscotto ligure è ideale per la colazione e per la merenda in famiglia o con gli amici. Scegliete voi.

La sua semplicità è il motivo per cui il Lagaccio è così piacevole da essere tramandato e adattato al vostro gusto preferito. Essere IL biscotto semplice presenta il vantaggio della... versatilità. Le possibilità sono infinite:

  • Lagaccio con caffè: inzuppare il Lagaccio in una tazza di caffè per assaporare la combinazione di una fragranza sfumata e fondente con il gusto classico del caffè;
  • Lagaccio con cappuccino: lasciate che il Lagaccio immerso per alcuni secondi nella vostra tazza, per assorbire il caffè latte e un po' di cacao in polvere dalla vostra bevanda calda, colpisce solo il punto;
  • Lagaccio con tè: per tutti coloro che preferiscono il tè al caffè, l'alternativa è un morso fumante;
  • Lagaccio con marmellata e Lagaccio con creme da spalmare: gustalo con una gamma completa di marmellate e creme da spalmare per apprezzare come i diversi sapori vengono esaltati dalla semplicità.
  • Lagaccio al cioccolato: cioccolato caldo o solo un blocco solido, è davvero una preferenza personale. Ma possiamo assicurare che vi piacerà provarli entrambi prima di decidere il vostro preferito.

 

Ricetta Lagaccio

Ingredienti:

Farina Manitoba 600 g (o farina 00 se non aveste la Manitoba)

Zucchero semolato 200 g

Burro 150 g

Lievito Madre 50 g

Estratto di malto d'orzo

Acqua tiepida 125 ml

 

Per iniziare la preparazione dei biscotti del Lagaccio, sciogliere il Lievito Madre (a temperatura ambiente) con 100 ml di acqua calda e 25 g di zucchero semolato.

Poi aggiungere la farina lentamente (lasciare da parte circa 50 g), mentre si impasta. Aggiungere i restanti 125 g di zucchero semolato e i restanti 25 ml di acqua, senza smettere di mescolare.

Aggiungere il burro morbido ai fiocchi. Infine, aggiungere il sale e poi i 50 g di farina rimasti.

Il risultato sarà un impasto compatto, ma non secco (cioè se usate il mixer non si stacca perfettamente dalla ciotola).

Potete aggiungere uno o due cucchiai di farina, se necessario, la consistenza dovrebbe rimanere abbastanza appiccicosa (oppure potete "aggiustare l'acqua", aggiungendone solo un po' alla volta, se l'impasto sembra troppo secco).

Lasciate lievitare l'impasto in casa per più di un'ora, poi dividete l'impasto in due pagnotte.

La seconda lievitazione è più lunga e dipende molto dalla temperatura e dall'umidità (così come dalla "forza" del vostro lievito madre), lasciateli riposare fino a quando i pani raddoppiano di dimensione.

Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 30 minuti e asciugare su una griglia.

Il giorno dopo (lasciate passare circa 24 ore) affettare diagonalmente (fette di circa 1,5 cm di spessore) le pagnotte.

Mettere le fette su una teglia rivestita di carta da forno, e cuocere di nuovo, questa volta a 150°C per quaranta minuti a un'ora.

Girateli a metà cottura, finché non sono completamente asciutti.

Alla fine, fare questo biscotto italiano ha richiesto circa due giorni di preparazione tra tempo di lievitazione, riposo e cottura lenta.

Conservare a temperatura ambiente.

 

Recentemente abbiamo creato il Lagaccio Pane e Cioccolato, per fornire al vostro palato il cacao più fine (scopritelo qui).

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